У Sь che io ho dechiarato infiniti mondi particulari simili a questo della Terra; la quale con Pittagora intendo uno astro, simile alla quale ш la Luna, altri pianeti ed altre stelle, le qual sono infinite; e che tutti questi corpi sono mondi e senza numero, li quali costituiscono poi la universitр infinita in un spazio infinito; e questo se chiama universo infinito, nel quale sono mondi innumerabili.

Di sorte che ш doppia sorte de infiнnitudine de grandezza dell'universo e de moltituнdine de mondi, onde indirettamente s'intende esнsece repugnata la veritр secondo la fede.У

  


                          Quod est quod est? Ipsum quod fuit. 
Quod est quod fuit? Ipsum quod est.
Nihil sub sole novum.

 


Di pi·, in questo universo metto una providenza universal, in virt· della quale ogni cosa vive, vegeta e si move e sta nella sua perfezione; e la intendo in due maniere, l'una nel modo con cui presente ш l'aniнma nel corpo, tutta in tutto e tutta in qual si voglia parte, e questo chiamo natura, ombra e vestigio della divinitр; l'altra nel modo ineffabile col quale Iddio per essenzia, presenzia e potenzia ш in tutto e sopra tutto, non come parte, non come anima, ma in modo inesplicabile.

Doppoi, nella divinitр intendo tutti li attributi esser una medesma cosa insieme con teologi e pi· grandi filosofi; capisco tre attributi, potenzia, saнpienzia e bontр, overamente mente, intelletto ed amore, col quale le cose hanno prima l'essere, raggion della mente, doppoi l'ordinato essere e distinto per raggione dell'intelletto, terzo la conнcordia e simitria per raggione dell'amore. Questo intendo essere in tutto e sopra tutto: come nessuna cosa ш senza participazione dell'essere e l'essere non ш senza l'essenzia, come nessuna cosa ш bella senza la beltр presente, cusэ dalla divina presenzia niuna cosa puЄ esser esenta; ed in questo modo per via di raggione e non per via di substanziale veritр intendo distinzione nella divinitр.

Cosэ quanto al spirito divino per una terza persona, non ho possuto capire secondo il modo che si deve credere; ma secondo il modo pittagorico, conforme a quel modo che mostra Salomone, ho inteso come anima dell'universo, overo assistente alнl'universo, iuxta illud dictum Sapientiae Salomonis: лSpiritus Domini replevit orbem terrarum, et hoc quod continet omnia╗, che tutto conforme pare alla dottrina pittagorica esplicata da Vergilio nel sesto dell'Eneida:

Principio coelum et terras camposque liquentes lucentemque globum Lunae Titaniaque astra, spiritus intus alit torainque infusa per artus mens agitat molem Е

e quel che seguita.

Da questo spirito poi, che ш detto vita dell'univerнso, intendo nella mia filosofia provenire la vita e l'aniнma a ciascuna cosa che have anima e vita, la qual perЄ intendo essere immortale; come anco alli corpi. Quanto alla loro substanzia, tutti sono immortali, non essendo altro morte che divisione e congregazioнne; la qual dottrina pare espressa nell'Ecclesiaste, dove dice: лNihil sub sole novum: quid est quod est? ipнsum quod fuit╗, e quel che seguita.

 

 

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